Le fratture femorali, in particolare le fratture a spirale o quelle successive ad artroplastica con stelo, spesso necessitano di fissazione con filo di cerchiaggio per ottimizzare la riduzione dell'osteosintesi della placca.
Considerati gli eccellenti risultati già ottenuti nell'artroplastica totale dell'anca, i nuovi impianti devono essere almeno altrettanto sicuri di quelli attualmente in uso e garantire una sopravvivenza più lunga. La combinazione di placche di bloccaggio in titanio e filo di cerchiaggio in titanio rappresenta una buona opzione chirurgica.
Finora, le placche periprotesiche in titanio e i fili di cerchiaggio in titanio (cavi in titanio) sono facili da usare, affidabili per la fissazione interna e offrono una stabilità sufficiente. Dispositivi alternativi come i bottoni a cavo e altri realizzati in lega di cobalto-cromo o titanio non sono sufficienti per garantire resistenza e stabilità.
Chiamiamo la combinazione di placche di bloccaggio in titanio e fili di cerchiaggio in titanio "Titanium Binding System". Questo prodotto, impiegato nella riduzione chiusa mini-invasiva e nella fissazione interna delle fratture femorali, non ha mostrato effetti negativi sulla guarigione della frattura o sul decorso clinico, rispetto ai controlli.
Le placche periprotesiche in titanio per fratture presentano diverse configurazioni di stelo e aree di contatto tra osso e impianto. Pertanto, le proprietà di fissazione primaria e secondaria variano. A causa del crescente numero di steli femorali diversi utilizzati nella pratica clinica, non esiste un sistema di classificazione completo che copra tutti gli impianti.
Tuttavia, nei pazienti con scarsa qualità ossea, si dovrebbe evitare l'uso di una placca periprotesica in titanio, a causa del rischio più elevato di complicazioni.








